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CORTONA

 

Città di origine etrusca come la vicina Arezzo, situata in una posizione strategica, ancora in Toscana ma vicinissima all'Umbria, dette i natali a Luca Signorelli e Pietro da Cortona. Nella parte alta di Cortona si innalza il Santuario di Santa Margherita, situato poco sotto la Fortezza del Girifalco e meta di innumerevoli pellegrinaggi.

Scendendo con il bus al Piazzale del Mercato e attraversando la porta bifora, costeggiamo le antiche mura etrusche proseguendo per Via Jannelli, uno dei vicoli più particolari della città.

Visitiamo la Cattedrale e se lo desiderate il Museo Diocesano.

Ci muoviamo poi verso Piazza Signorelli, dove si erige il teatro cittadino e Palazzo Casali, quest'ultimo costruito per conto della famiglia Casali che lo abitò fino al 1409, oggi è sede del MAEC, Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona.

Raggiungiamo Piazza della Repubblica, in epoca romana foro della città e ancora oggi zona centrale di Cortona, caratterizzata da vari palazzi, tra questi quello comunale di cui verrà fornita approfondita spiegazione. La Piazza è collegata a Rugapiana o Via Nazionale, l'unica strada in piano che attraversa Cortona oggi il Corso cittadino, disseminato di negozi e di meravigliosi vicoli che salgono e scendono e che rendono ancora più particolare questa città.

Ultima tappa presso Piazzetta Garibaldi situata alla fine di Via Nazionale da dove possiamo godere di una meravigliosa veduta su tutta la Valdichiana e il vicino Lago Trasimeno.

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MUSEO DIOCESANO

Il Museo munito di nove sale, ospita opere di immenso valore artistico così come: Il compianto sul Cristo morto e la Comunione degli apostoli di Luca Signorelli.

Il capolavoro resta comunque la tavola di Beato Angelico, uno degli artisti più famosi del Rinascimento di transizione, con la meravigliosa Annunciazione proveniente dalla vicina chiesa di San Domenico.

Visitato il piano superiore, attraverso lo scalone, si accede alla sezione anticamente utilizzata come oratorio, elegantemente decorata con un ciclo di affreschi di scuola vasariana.

Di grande pregio il Parato Passerini, un insieme di paramenti sacri commissionati dal cardinale Silvio Passerini in occasione della visita a Cortona da parte di papa Leone X dei Medici.

Prima di uscire un'ultima occhiata ai disegni preparatori dell'artista futurista Gino Severini, con la rappresentazione delle stazioni della Via Crucis.

 

ORARIO INVERNALE 10.00 – 17.00

ORARIO ESTIVO 10.00 – 18.30

GIORNI DI CHIUSURA: LUNEDI', 25 DICEMBRE

 

MUSEO ACCADEMIA ETRUSCA

Internamente, nel sottosuolo, si aprono una serie di sale che ospitano nelle vetrine tutti quegli oggetti che sono stati rinvenuti nelle tombe del parco archeologico, in Loc. Camucia. Un unicum è il Lampadario Etrusco, ritrovato in Loc.”Fratta” e acquistato dai soci dell'Accademia etrusca. L'oggetto, egregiamente lavorato, è costituito da figure come sileni, arpie o sirene, delfini, che si alternano nei vari registri e al centro la Gorgone, con la testa attorniata da serpentelli.

Estremamente interessante la Tabula Cortonensis, un manufatto bronzeo etrusco ritrovato nel 1992, scritto nel recto e nel verso e composto in totale da 40 righe, il testo della tavola farebbe riferimento alla vendita di una proprietà situata presso il Lago Trasimeno.

Da non perdere anche il Tempietto Ginori donato all'Accademia dal lucumone Carlo Ginori, realizzato dalla manifattura di Doccia, in gusto rococò, con figure allegoriche.

 

ORARIO INVERNALE 10.00 – 17.00

ORARIO ESTIVO 10.00 – 19.00

GIORNI DI CHIUSURA: LUNEDI' DURANTE IL PERIODO INVERNALE, 25 DICEMBRE

 

TUMULO II DEL SODO

ORARIO 8.30 – 13.30

GIORNO DI CHIUSURA: LUNEDI'

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